Forget memory, try immagination: dimentica la memoria, prova con l´immaginazione.
Questi il metodo e il fine di Time slips, attività di scrittura creativa sperimentata su pazienti con demenza, , di importazione U.S.A, e svolta nel Centro con la collaborazione di Michela e Sara, laureande della facoltà universitaria di Scienze dell´educazione di Massa.
Al gruppo degli ospiti è stata proposta un´immagine fotografica( un´immagine di tre giraffe), dalla cui visione è scaturita la narrazione della storia, che si è composta frase dopo frase, con gli interventi, spontanei o sollecitati dall´operatrice, degli anziani.
In questa storia dal linguaggio incerto e dalla trama frammentaria, la fantasia si libera tra ricordi e richiami affettivi, in uno spazio dove tutto è possibile e la produzione finale è nel contempo corale e del singolo.
Le tre giraffe: Emily, Alberto, Emilia
A me sembrerebbero mucche,
sono nell´erba per mangiare e passeggiare,
avevo anch´io gli animali da mungere.
Si stanno muovendo una dietro l´altra,
vanno a cercare l´erba per mangiare, avolte la trovano, a volte no.
Girano, si spostano finché non trovano l´erba.
E´ giorno, saranno le 11, forse prima.
La più piccola sarà la figlia del maschio e della femmina.
Sono una famiglia di giraffe , sono in tre.
Possono scivolare,cascare giù dalla strada,
i genitori cercano di rialzare la piccola.
Non parlano ma sono più intelligenti di noi.
Cammina e cammina hanno trovato da mangiare:
tutte e tre si fermano e si addormentano.
Io ce le avevo, ne so qualcosa.
Intanto è venuto pomeriggio.
Le mie per esempio erano dentro al cancello,
avevano la bocca aperta come per volermi chiamare.
Queste sono giraffe.
Il sole sta calando,
loro si calano giù per dormire.
Prima di dormire bevono, tirano giù il muso,
per bere camminano finché ne trovano.
Sono belle, quella che mi piace di più è quella piccola.
Chissà come fanno ad avere quei colori lì.....
Leonarda, Assunta, Maria, Carletta, Vittorina, Giovanna
Fonte: Animazione Centro diurno Alzheimer
Questi il metodo e il fine di Time slips, attività di scrittura creativa sperimentata su pazienti con demenza, , di importazione U.S.A, e svolta nel Centro con la collaborazione di Michela e Sara, laureande della facoltà universitaria di Scienze dell´educazione di Massa.
Al gruppo degli ospiti è stata proposta un´immagine fotografica( un´immagine di tre giraffe), dalla cui visione è scaturita la narrazione della storia, che si è composta frase dopo frase, con gli interventi, spontanei o sollecitati dall´operatrice, degli anziani.
In questa storia dal linguaggio incerto e dalla trama frammentaria, la fantasia si libera tra ricordi e richiami affettivi, in uno spazio dove tutto è possibile e la produzione finale è nel contempo corale e del singolo.
Le tre giraffe: Emily, Alberto, Emilia
A me sembrerebbero mucche,
sono nell´erba per mangiare e passeggiare,
avevo anch´io gli animali da mungere.
Si stanno muovendo una dietro l´altra,
vanno a cercare l´erba per mangiare, avolte la trovano, a volte no.
Girano, si spostano finché non trovano l´erba.
E´ giorno, saranno le 11, forse prima.
La più piccola sarà la figlia del maschio e della femmina.
Sono una famiglia di giraffe , sono in tre.
Possono scivolare,cascare giù dalla strada,
i genitori cercano di rialzare la piccola.
Non parlano ma sono più intelligenti di noi.
Cammina e cammina hanno trovato da mangiare:
tutte e tre si fermano e si addormentano.
Io ce le avevo, ne so qualcosa.
Intanto è venuto pomeriggio.
Le mie per esempio erano dentro al cancello,
avevano la bocca aperta come per volermi chiamare.
Queste sono giraffe.
Il sole sta calando,
loro si calano giù per dormire.
Prima di dormire bevono, tirano giù il muso,
per bere camminano finché ne trovano.
Sono belle, quella che mi piace di più è quella piccola.
Chissà come fanno ad avere quei colori lì.....
Leonarda, Assunta, Maria, Carletta, Vittorina, Giovanna
Fonte: Animazione Centro diurno Alzheimer
